Manutenzione annuale prato

Manutenzione annuale prato stabile
 
Il prato,è un ornamento prezioso della nostra oasi di relax e , se ben curato, è fonte di molte soddisfazioni. Un risultato ottimale necessita di piccoli interventi costanti per mantenerlo folto, florido e vitale nel tempo; qui di seguito alcuni suggerimenti utili che possiamo suddividere per tipo di intervento:

-irrigazione
-taglio
-concimazione
 
Irrigazione:
Una corretta irrigazione è il primo gesto di amore verso il prato, in quanto alcune patologie come seccume, marcescenze o macchie dipendono direttamente da questo fattore. L’apporto di acqua deve essere commisurato all’andamento climatico ;se, per esempio, nel periodo di inizio primavera le irrigazioni possono essere anche a giorni alterni e per una breve durata, nella torrida estate invece dovranno essere anche di 2 volte al giorno per tempo prolungato.
Facciamo attenzione in quanto non solo la carenza idrica può creare problematiche ma anche l’eccesso: una quantità eccessiva unitamente ad un terreno scarsamente drenate creano ristagni pericolosi che nel tempo daranno origine a marcescenze e diradamenti.
Il migliore strumento di controllo lo otteniamo dall’osservazione: al tramonto prima che incomincino i cicli irrigui, controlliamo tastando se in terreno appare secco o eccessivamente umido è bene che sia morbido, fresco e moderatamente umido. Regoliamo quindi il programmatore agendo sulla durata e sui giorni irrigui in modo da ottenere un suolo moderatamente umido. Le ore migliori per irrigare sono quelle notturne in quanto il terreno si sarà già rinfrescato e l’erba non vine sottoposta a stress termico dato dall’acqua troppo fredda.

Taglio:
La seconda attenzione è indubbiamente il taglio; un taglio ottimale si ottiene con un tosaerba adeguato e ben affilato,portate l’altezza dell’erba a circa 3-4 cm e privilegiate sempre il sistema di raccolta al “munching” in quanto esso crea con il tempo un infeltrimento che impedisce alla radice di respirare correttamente.
I tagli saranno frequenti in primavera e via via diradati fino all’estate per poi aumentare nell’autunno.
Non aspettate che abbia raggiunto un’altezza di 10/12 cm ma meglio tagli frequenti e senza asportare più di 2/3 dell’altezza della pianta.

Concimazione:
La concimazione consiste nell’apporto di sostanze nutritive direttamente nel terreno per il corretto sviluppo del tappeto; essa deve essere costante e calibrata durante tutto il periodo vegetativo.
Ad inizio primavera, quando sono terminate le gelate notturne distribuire circa 3 Kg per 100 mq di 15/15/15.
Verso maggio servirà un concime a lenta cessione; circa 2 kg per 100 Mq.
A fine agosto distribuire circa 2 Kg per 100 mq di Nitrophoska.
A dicembre, o comunque prima delle gelate, 15/15/15 per 100 mq
Nel caso si manifestino ingiallimenti provvedere ad distribuire del solfato ammonico 1,5 kg per 100 mq.

Oltre a questi interventi descritti bisogna dar molta importanza all’osservazione: ingiallimenti improvvisi, marcescenze e macchie devono essere tenute d’occhio e curate per non compromettere il manto erboso.